L’AMORE PER IL VINO È AMORE PER LA NATURA

VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Baglio di Pianetto vinifica le proprie uve negli stessi territori in cui le produce. Sia nella Tenuta di Pianetto, nella campagna di Palermo, che in quella di Contrada Baroni in Val di Noto, le uve appena raccolte raggiungono le cantine di lavorazione per il diraspamento, la pressatura e la vinificazione. A Pianetto, la cantina è stata progettata secondo principi coerenti a soddisfare un principio essenziale della filosofia produttiva voluta dal Conte Paolo Marzotto: rispettare l’integrità di una materia prima di assoluta eccellenza, in un quadro di ottimizzazione delle risorse naturali che il territorio offre. È una cantina a sviluppo verticale, che sfrutta la forza di gravità per caduta, riducendo drasticamente l’uso delle pompe per la movimentazione dei mosti e dei vini.
La termoregolazione delle temperature negli ambienti di lavorazione è data dalla coibentazione naturale della roccia e terra che avvolge i diversi piani sotterranei. Nella profondità della collina, si cela – a 32 metri sottoterra – la barriccaia e la bottigliera. L’elevato controllo tecnologico garantisce il monitoraggio di ogni fase evolutiva, riducendo al minimo il bisogno di interventi correttivi. Nella tenuta di Baroni, si effettua una prima vinificazione delle uve selezionate sul posto. Ottenuto il vino, viene trasportato a Pianetto per le fasi di affinamento in vasca o barriques, l'imbottigliamento e il successivo confezionamento.
Tuttavia, la commercializzazione avviene però solo quando i tempi di affinamento hanno permesso al vino di raggiungere piena maturità espressiva, eleganza e complessità: i vini rossi, ad esempio, si affinano in cantina anche per sei o sette anni, prima della vendita, a dimostrazione che l’assenza di fretta è il segreto per ottenere un grande vino.

VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Baglio di Pianetto vinifica le proprie uve negli stessi territori in cui le produce. Sia nella Tenuta di Pianetto, nella campagna di Palermo, che in quella di Contrada Baroni in Val di Noto, le uve appena raccolte raggiungono le cantine di lavorazione per il diraspamento, la pressatura e la vinificazione. A Pianetto, la cantina è stata progettata secondo principi coerenti a soddisfare un principio essenziale della filosofia produttiva voluta dal Conte Paolo Marzotto: rispettare l’integrità di una materia prima di assoluta eccellenza, in un quadro di ottimizzazione delle risorse naturali che il territorio offre. È una cantina a sviluppo verticale, che sfrutta la forza di gravità per caduta, riducendo drasticamente l’uso delle pompe per la movimentazione dei mosti e dei vini.
La termoregolazione delle temperature negli ambienti di lavorazione è data dalla coibentazione naturale della roccia e terra che avvolge i diversi piani sotterranei. Nella profondità della collina, si cela – a 32 metri sottoterra – la barriccaia e la bottigliera. L’elevato controllo tecnologico garantisce il monitoraggio di ogni fase evolutiva, riducendo al minimo il bisogno di interventi correttivi. Nella tenuta di Baroni, si effettua una prima vinificazione delle uve selezionate sul posto. Ottenuto il vino, viene trasportato a Pianetto per le fasi di affinamento in vasca o barriques, l'imbottigliamento e il successivo confezionamento.
Tuttavia, la commercializzazione avviene però solo quando i tempi di affinamento hanno permesso al vino di raggiungere piena maturità espressiva, eleganza e complessità: i vini rossi, ad esempio, si affinano in cantina anche per sei o sette anni, prima della vendita, a dimostrazione che l’assenza di fretta è il segreto per ottenere un grande vino.
BAGLIO DI PIANETTO, PATRIMONIO BIO
Baglio di Pianetto lavora nel pieno rispetto della legislazione europea in materia di ecosostenibilità: la conduzione in biologico di vigneti e uliveti, l’istallazione di un impianto fotovoltaico di terza generazione (256,6 Kwp) per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’abbattimento delle emissioni di CO2 (184.488 kg all’anno) costituiscono, insieme ad una gestione razionale delle risorse idriche in agricoltura, il profilo green di un’azienda impegnata a coniugare qualità in bottiglia col rispetto per l’ambiente.

BAGLIO DI PIANETTO, PATRIMONIO BIO

Baglio di Pianetto lavora nel pieno rispetto della legislazione europea in materia di ecosostenibilità: la conduzione in biologico di vigneti e uliveti, l’istallazione di un impianto fotovoltaico di terza generazione (256,6 Kwp) per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’abbattimento delle emissioni di CO2 (184.488 kg all’anno) costituiscono, insieme ad una gestione razionale delle risorse idriche in agricoltura, il profilo green di un’azienda impegnata a coniugare qualità in bottiglia col rispetto per l’ambiente.

In questo senso, nel 2013, l’azienda ha segnato una svolta storica per la propria storia. L’adesione al protocollo di agricoltura biologica, sia per il processo di coltivazione che per quello di vinificazione, ha infatti innalzato tutti i suoi parametri qualitativi, un upgrade (soprattutto su alcune varietà e alcuni vini) che è stato possibile riscontrare durante analisi e degustazioni. Questa produzione che, oltre al biologico, abbraccia anche i Natural: vini non filtrati, senza solfiti aggiunti e ottenuti da lieviti indigeni la cui freschezza e intensità richiama autenticamente la Sicilia.
Il processo di conversione al biologico dell’intero patrimonio agricolo (circa 160 ha) è stato completato nel 2016: ad oggi, tutte le uve prodotte nelle tenute di Baglio di Pianetto sono biologicamente certificate.

In questo senso, nel 2013, l’azienda ha segnato una svolta storica per la propria storia. L’adesione al protocollo di agricoltura biologica, sia per il processo di coltivazione che per quello di vinificazione, ha infatti innalzato tutti i suoi parametri qualitativi, un upgrade (soprattutto su alcune varietà e alcuni vini) che è stato possibile riscontrare durante analisi e degustazioni. Questa produzione che, oltre al biologico, abbraccia anche i Natural: vini non filtrati, senza solfiti aggiunti e ottenuti da lieviti indigeni la cui freschezza e intensità richiama autenticamente la Sicilia.
Il processo di conversione al biologico dell’intero patrimonio agricolo (circa 160 ha) è stato completato nel 2016: ad oggi, tutte le uve prodotte nelle tenute di Baglio di Pianetto sono biologicamente certificate.