Siamo felici di condividere con voi i nostri traguardi per Baglio di Pianetto, i cui vini hanno ricevuto notevoli riconoscimenti da The WineHunter Award 2022, da Falstaff Magazine, da James Suckling e dalla Guida Vinibuoni d’Italia.
Scopriamoli nel dettaglio.

The WineHunter Award 2022, il riconoscimento firmato da Helmuth Koecher e dalle sue commissioni d’assaggio, ci premia con ben 4 medaglie. La premiazione ufficiale avverrà al Merano WineFestival, manifestazione enogastronomica internazionale che si terrà in Alto Adige dal 4 all’8 novembre 2022. I riconoscimenti ottenuti:
medaglia d’oro per Shymer 2018 e Viafrancia Bianco 2019 e medaglia rossa per Ramione 2018 e Viafrancia Rosso 2016.Importanti punteggi arrivano da Falstaff, autorevole e conosciutissima rivista austriaca in lingua tedesca specializzata in turismo ed enogastronomia. Il magazine, che ogni anno pubblica le valutazione dei migliori vini ha assegnato 90 punti a Cembali Nero d’Avola Sicilia Doc 2017 e Timeo Grillo Sicilia Doc 2021.

Un altro successo di cui andiamo fieri: ben nove nostri vini sono stati giudicati con ottimi punteggi sopra i 90 centesimi da James Suckling, uno dei più autorevoli ed influenti critici enologici al mondo. Forte di un’esperienza pluritrentennale come Senior Editor di Wine Spectator, ha svelato sul suo sito internet la “Top 100 vini d’Italia” del 2022. E’ un’emozione vedere comparire nella sua speciale graduatoria nove prodotti Baglio di Pianetto: Fermata 125 Bianco 2020, Cembali 2017, Timeo 2017, Ramione 2018, Catarratto 2021, Frappato 2020, Syrah 2020, Fermata 125 Rosso 2019 e Insolia 2021.

Terminiamo con una bellissima conferma. Per il terzo anno consecutivo la Guida Vinibuoni d’Italia di Touring Club Italiano ha assegnato al nostro Timeo la Corona, ovvero il massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini d’eccellenza.Siamo orgogliosamente grati per gli obiettivi raggiunti. Risultati possibili grazie alla cura che Baglio di Pianetto dedica alla produzione dei suoi vini, nel rispetto del territorio e cercando di coniugare la qualità massima del vino con metodologie sostenibili.